MEZZOGIORNO: INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0

Agevolazioni per le piccole e medie imprese di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Al via la prima fase del bando “Investimenti sostenibili 4.0”.

Il 20 settembre 2023 apre lo sportello per la compilazione delle domande di agevolazione.

Gli incentivi finanziano programmi per la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0.

Hanno priorità quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità, per i quali sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito della procedura di accesso.

A tal fine sono valorizzati, sulla base di indicatori di sostenibilità dedicati, i programmi che puntano a sostenere i processi di produzione rispettosi dell’ambiente e l’utilizzo efficiente delle risorse e i programmi volti alla promozione dell’efficienza energetica delle imprese.

In particolare:

  • i programmi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici (individuati dall’articolo 9 del regolamento UE n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020)
  • i programmi che prevedono l’applicazione di soluzioni idonee a favorire la transizione dell’impresa verso l’economia circolare (comprese tra quelle di cui all’Allegato n. 2 del decreto ministeriale 15 maggio 2023),
  • i programmi volti alla promozione dell’efficienza energetica delle imprese, con il conseguimento (attraverso le misure indicate nell’Allegato n. 3 del decreto ministeriale 15 maggio 2023) di un risparmio energetico, all’interno dell’unità produttiva interessata dall’intervento che non sia inferiore al 5% rispetto ai consumi dell’anno precedente alla data di presentazione della domanda – non sia inferiore al 5% rispetto ai consumi dell’anno precedente.

Le agevolazioni sono concesse, secondo quanto previsto dal Temporary framework (sezione 3.13), e successivamente secondo quanto previsto dal Regolamento GBER (articoli 13 e 14), nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75%, determinata in funzione della dimensione aziendale.

INVITALIA

 

 

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